August 6, 2021 Geko 0 Comments

Venuca Evanan fotografata insieme ad una sua opera d’arte

Oggi abbiamo l’onore di conoscere la vincitrice della mostra collettiva “Artistas Peruanas en el Bicentenario” promossa dall’associazione AMPHI (Artistas Mujeres Peruana en la Historia del Perù) in collaborazione e supporto del nostra galleria e Associazione culturale Geko Art Florence.

Parliamo di Venuca Evanan, artista e illustratrice della comunità di Sarhua, premiata per la sua opera “ Tabla Apaykuy en las Delicias de Villa” dove viene rappresentata la scena durante il quale viene consegnata una tavola tradizionale dipinta, che mostra la genealogia della famiglia che la riceve in omaggio.

Venuca, per prima cosa, ancora i nostri più vivissimi complimenti per il premio! Raccontaci un po’ di te, so che vieni dalla comunità di Sarhua, in che parte del Perù si trova?

In realtà sono nata a Lima l’11 luglio 1987, ma le mie radici sono nella regione di Ayacucho nella parte sudest del paese, i miei genitori sono i nativi Evanan Poma e Valeriana Vivanco Espinoza, considerati dei veri e propri pionieri nell’arte nella mia area e che hanno diffuso la tradizione artistica delle tavole Sarhua (fanno parte del patrimonio culturale della nostra nazione). Grazie a loro, mi hanno insegnato il valore e l’apprezzamento di quest’arte tipica della comunità di Sarhua.

Com’è nata la tua passione per l’arte?

Mia madre mi racconta che quando mi aspettava, si sedette a dipingere e praticamente da quando ho memoria che sono circondata dall’arte di Sarhua! Mi sono dunque appassionata da subito alla pittura attraverso i miei genitori e anche alcuni familiari pittori.

Come definiresti il tuo stile?

Il mio stile si ispira all’arte tradizionale delle tavole Sarhua, il suo stile così come l’uso di colori a base di terra colorata e piume di uccelli su legno, hanno un valore immenso nel loro tema che è quello proprio di rendere visibile la donna andina e migrante.

Che tipo di messaggio si nasconde dietro le opere d’arte?

Le tavole Sarhua per tradizione erano realizzate solo da uomini, le donne non praticavano questo genere di lavoro. Ma a Lima, nella capitale, erano presenti donne come mia madre e le mie sorelle, che si mettevano in gioco, ma mai nessuno studioso o storico dell’arte le ha nominate finché nel 2018, ho deciso che il mio obiettivo sarebbe stato quello di rendere visibili le donne della comunità di Sarhua, le donne andine e migranti, per potersi finalmente esprimere senza paura attraverso queste tecniche artistiche.
Nei miei lavori mostro i problemi delle donne, le situazioni che affrontano e la forza delle donne di unirsi e organizzarsi.

C’è un artista del passato o del presente che per te è fonte d’ispirazione e ammirazione?

I miei genitori sono gli artisti che ammiro: i nativi Evanan Poma e Valeriana Vivanco Espinoza,; li considero i miei grandi maestri così come l’artista Olinda Silvano, leader comunità di Shipibo-Konibo.

Com’è nato il tuo lavoro per la mostra “Artistas Peruanas en el Bicentenario”?

Le opere che dipingo principalmente sono le mie esperienze come figlia di migrante della mia comunità, quindi ho dipinto questo quadro dove viene rappresentata la consegna di un pannello dipinto nel mio quartiere “Las Delicias De Villa” nel distretto di Chorrillos a Lima, in occasione dell’inaugurazione del mio Studio personale. Ho voluto dimostrare che anche se ci troviamo in diverse località geografiche, manteniamo i nostri usi e costumi e senza perderli.

La opera vincitrice: “Tabla Apaykuy en las Delicias de Villa”

Quali sensazioni hai provato mentre creavi la tua opera d’arte?

Mi piace molto annotare le mie esperienze attraverso la pittura, quindi ogni lavoro che faccio ci metto molto interesse, dedizione, emozione e innovazione, è come se dessi alla luce una figlia.

Cosa significa per te essere una Donna Artista in Perù?

Per me essere una donna pittrice e proveniente da Sarhua è un dono che la vita e i miei genitori mi hanno fatto. Da quando ho trovato la mia strada, non riesco ad immaginarmi facendo un’altra attività che non sia legata all’arte di Sarhua, grazie a tutto ciò che ho imparato dai miei genitori. Questo mi motiva sempre a continuare la creazione e a trasmetterli attraverso workshop che organizzo in diverse parti del paese e all’estero; per questo mi sento molto realizzata e allo stesso modo continuo a studiare per avere sempre strumenti migliori e proseguire in questo lavoro che considero il mio destino, mettendoci tanta passione.

Quanto importante consideri la diffusione dell’arte femminile e perché?

Lo considero molto importante, perché ci permette di far sentire la nostra voce, contribuendo e generando cambiamenti per essere un paese, dove le donne possono essere prese in considerazione e lottare per essere valorizzate alla ricerca di equità.

Come si sviluppa la tua attività artistica?

Lavoro su legno, molte volte utilizzo legno di recupero, li dipingo con una base di gesso e inizio a disegnare le mie idee. Preparo poi i miei pigmenti naturali, a volte uso anche acrilici e li applico sui disegni, ultimando il lavoro con strati di lacca opaca.
Ho organizzato dei laboratori e continuerò con questo lavoro perché ritengo importante che più persone conoscano questo nostro patrimonio peruviano.

Quali sono i tuoi progetti e obiettivi futuri?

I miei prossimi obiettivi sono continuare ad esprimere le mie idee attraverso anche altri materiali come i tessuti (anch’essi tipici della mia comunità originaria) e la scultura. Vorrei continuare poi con la creazione di progetti incentrati sull’educazione attraverso l’arte, che rappresentano le attività che mi appassionano molto e poi ancora viaggiare per il mondo, mostrando le mie proposte artistiche culturali. Attualmente sto seguendo un corso di management culturale perché voglio continuare a coinvolgere più persone, soprattutto donne, ad esprimersi attraverso l’arte.

Ringraziamo tantissimo Venuca per il tempo e la sua disponibilità nel rispondere a tutte le nostre domande, augurandole buona fortuna per la sua carriera artistica, con l’augurio di realizzare i suoi progetti.

Vi ricordiamo che la mostra virtuale così come il catalogo è visibile sul nostro sito, inoltre è possibile acquistare in formato di stampa non solo l’opera di Venuca, ma tutte le opere selezionate.