May 24, 2021 Geko 0 Comments

(secondo la scienza)

I colori per gli artisti, sono uno dei mezzi fondamentali quando si parla soprattutto di pittura e per noi umani rappresentano la vita quotidiana poichè la loro vista ci trasmette emozioni e sensazioni, orientandoci ancora oggi nella scelta di tante cose.

Per affrontare il concetto di colore dobbiamo necessariamente introdurre alcune informazioni preliminari partendo addirittura da sole che inondando il nostro pianeta Terra di luce bianca, ci permette la visione dei corpi. Accenniamo che la luce non è altro che una forma di energia trasmessa nel vuoto e di natura ondulatoria e corpuscolare, ovvero è formata da pacchetti di energia chiamati fotoni e che viaggiano nello spazio a velocità elevatissima. Relativamente alla sua natura ondulatoria, pertanto la luce è caratterizzata dalla lunghezza d’onda, conosciuta in fisica con il simbolo della lettera greca λ (lambda).

Lo spettro elettromagnetico comprende l’intera gamma delle lunghezze d’onda che ci sono in natura e all’interno di questo c’è solo una piccolisima parte che l’occhio umano può vedere (è chiamato spettro visibile ed è alla base della percezione dei colori.

Ma come si origina il colore? La scienza dà essenzialmente tre motivi principali dove, la luce può essere generata come ad esempio attraverso l’energia elettrica (es. Lampadina) , o energia chimica (es. Combustione) oppure ancora energia termica (es. eruzione di un vulcano); trasmessa o riflessa e infine modificata.

Finalmente possiamo dare una definizione del colore, affermando che il colore è una sensazione prodotta sul cervello, attraverso l’occhio. Un corpo che riflette completamente la luce bianca appare bianco, mentre un corpo che assorbe completamente la luce bianca appare nero. Appaiono colorati i corpi che riflettono o producono un particolare e limitato intervallo di lunghezze d’onda.

Dunque dopo quest’introduzione dal punto di vista scientifico, l’artista che dipinge sarà interessato principalmente alla luce riflessa come visibile nella sua tavolozza. I tipi di colori utilizzati sono i pigmenti, coloranti, lacche e mordenti.

I pigmenti sono sostanze di tipo inorganico provenienti da minerali, rocce e composti sintetici e hanno proprietà coprenti e inoltre sono insolubili nel medium utilizzato. La loro caratteristica è di esser dotati di colore e corpo cioè il colore rappresenta la propria capacità di colorare un supporto, il corpo è la capacità coprente del supporto su cui vengono stesi.

I coloranti sono invece sostanze organiche naturali o anche di sintesi, trasparenti e solubili nel loro medium e sono dotati di colore ma non di corpo!

Le lacche brevemente sono dei coloranti di origine vegetale e i mordenti vengono utilizzati per fissare chimicamente i coloranti al substrato.

Ci sarebbero ancora infinità di cose da dire sulla teoria del colore anche dal punto di vista chimico e il prossimo articolo sicuramente continueremo a parlare di colori e tecniche pittoriche.

Vi ricordiamo che il nostro Studio d’arte oltre a lezione di arte figurativa di disegno e scultura, è possibile seguire dei corsi sull’antiche tecniche pittoriche e anche di restauro!