Firenze, XVI secolo si sta sviluppando una nuova corrente artistica destinata a diffondersi in tutta Europa: il manierismo, termine che definisce la “maniera” come sinonimo dello stile di un artista ovvero dello stile dominante in una certa epoca, dunque quella maniera moderna o grande maniera riferendosi ai grandi Maestri come Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio, i massimi rappresentanti dell’apice artistico. Dunque gli artisti del Cinquecento arriveranno a raggiungere una perfezione formale e un ideale di bello in grado di superare gli antichi miti dell’arte classica e a superare la natura stessa.
Uno degli artisti che segna questo periodo è senz’altro Benvenuto Cellini, fiorentino, dal temperamento turbolento, si approcciò da bambino all’arte della musica, ma poi passò alla sua vera vocazione ossia l’apprendimento dell’oreficeria, si trasferì dapprima a Roma dove ebbe modo di conoscere Giulio Romano allievo di Raffaello e Rosso Fiorentino, arrivando poi a Fontainbleau in Francia dove realizzò la famosa Saliera commissionata dal re Francesco I. Ma è al servizio dei Medici che Cellini diventò lo scultore di corte, aprendo la propria fonderia a Firenze gli assegnarono la realizzazione del famoso Perseo con la testa di Medusa collocata nella loggia della Lanzi, in piazza della Signoria. Questo celebre bronzo reso famoso per esser stato fuso in un solo getto, essa infatti è costituita da soli quattro pezzi, assemblati tra loro (il corpo di Perseo, quello della Medusa, la testa di Medusa e la spada) e per esser stata lavorata in tutti i dettagli come un’opera di orificeria, considerata un indiscutibile capolavoro della scultura manierista.
Dopo il trionfo ottenuto dal Perseo fu messo da parte dai rivali scultori Baccio Bandinelli e Bartolomeo Ammannati, molto attivi a Firenze e proprio durante questo periodo di inoperosità che si dedicò alla stesura della sua opera letteraria, ovvero un’autobiografia, un memoriale raccontando e descrivendo le sue opere artistiche e le difficoltà incontrate per la loro realizzazione illustrandoci i personaggi, i fatti dell’epoca come ad esempio il sacco di Roma o gli scontri con il nemico Baccio Bandinelli alla corte di Cosimo I de’ Medici.
Il Geko Art Studio organizza numerose ART EXPERIENCE ovvero tour in giro per la città di Firenze oppure in musei, culminati da un laboratorio artistico che possono essere di scultura, pittura, affresco, cera persa e bronzo (in base alla scelta dell’esperienza). Potete visitare la pagina dedicata, qui sul nostro sito.
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